L'Atlante di Smeraldo

Autore: 
John Stephens

Titolo: 
L'Atlante di Smeraldo

Anno della prima pubblicazione: 
2011

Trama:
E’ la notte di Natale. Kate, di quattro anni, viene svegliata dalla madre che le fa promettere che si prenderà cura di suo fratello, Michael di due anni ed Emma di un anno. In seguito le appende al collo un medaglione con le foto dei tre fratelli e li affida a un misterioso dottore che, a bordo di una curiosa auto volante, li porta in un orfanotrofio di suore.

Il racconto prosegue dieci anni dopo. Kate, Michael ed Emma P (cognome datogli loro dal misterioso dottore) si trovano in un orfanotrofio, l’ultimo di una lunga lista. Secondo tutti i tre fratelli sono ingestibili: non vogliono essere chiamati orfani perché sostengono di avere i genitori. Dopo l’ultimo tentativo di adozione da parte di un’improbabile signora fissata con i cigni, i bambini vengono spediti lontano, in una remota località, dove sembra vengano destinati gli orfani “irrecuperabili”.

Arrivano a Cambridge Falls, una landa arida e desolata, totalmente priva di colore e vitalità, regno incontrastato di lupi selvaggi, non può che riservare delle sinistre sorprese. Anche la struttura dell’orfanotrofio appare singolare: una casa immensa, su diversi piani, con mille stanze piene di cianfrusaglie ma totalmente disabitata. A prendersi cura di loro, due membri della servitù: il tuttofare Abrahm, fotografo amatoriale, e la scorbutica signorina Sallow. E il direttore, il misterioso dottor Pym, che al momento dell’arrivo dei ragazzi è assente a causa di un imprecisato impegno urgente. Kate ed Emma avranno modo di incontrarlo il giorno dopo, e saranno subito colpite dalla singolarità del personaggio, dal suo atteggiamento rassicurante e inquietante insieme e dal suo sguardo affettuoso ma anche così profondo e ipnotico, capace di far loro raccontare ogni piccolo segreto. Tutti tranne uno, almeno per ora… 

Le due sorelle, raccontano all’uomo che Michael non è in quel momento con loro perché malato, hanno nascosto una terribile verità: il giorno prima, andando a zonzo per la casa, i tre si sono ritrovati in quello che hanno subito pensato fosse lo studio del dottor Pym, un luogo più simile al laboratorio di un alchimista che ad un normale ufficio. E lì, come ad aspettarli, hanno trovato un misterioso libro con la copertina verde smeraldo e le pagine bianche. Dopo essersi interrogati sull’utilità di un simile tomo apparentemente intonso, Michael lo aveva preso per album per fotografie ci aveva poggiato sopra una delle foto di Abrahm, un’immagine di Cambridge Falls quando era ancora una cittadina di minatori, quindici anni prima, quando la diga che chiudeva il fiume non era ancora crollata trascinando via con se il destino dei suoi abitanti. Al gesto di Michael, i fratelli vengono catapultati indietro nel tempo e conoscono la crudele Contessa, strega di origini russe, alla ricerca di un misterioso oggetto, commissionatole dal suo padrone, il Ferale Magnus. La donna ha preso prigionieri tutti i bambini della valle, li ha rinchiusi in una barca sul fiume, e ricatta i genitori affinché cerchino per lei l’oggetto  nascosto, custodito in una misteriosa stanza nelle profondità delle montagne. Si tratta naturalmente del libro trovato dai nostri  protagonisti, il cosiddetto Atlante, il primo dei tre Libri dell’Inizio, di origine occulta, attraverso i quali tutto i mondi, incluso quello magico, furono creati nella notte dei tempi. Testi unici e preziosi, attraverso i quali non fu solo possibile scrivere, ma anche riscrivere la storia del tempo e dello spazio. I tre fratelli si ritroveranno pertanto a viaggiare con il libro avanti e indietro nel tempo, continuando a incrociare il dottor Pym e alleandosi con il belligerante popolo dei nani, con grande felicità di Michael che ha sempre creduto nella loro esistenza; combatteranno contro creature simili a mummie putrescenti (morum cadi, chiamati strillatori), le cui urla sembrano strappare l’anima a chi ha la sfortuna di ascoltarle, e ad altre simili a pipistrelli antropomorfi (salmac tar) capaci di ridurre in breve tempo qualsiasi essere vivente in kebab.

Ognuno di loro scoprirà di non aver lottato invano per tutti quegli anni, rimanendo uniti e fedeli a loro stessi, al legame che li unisce e al ricordo dei loro genitori, ma che proprio da questo riusciranno a far scaturire la forza che li porterà a compiere gesta coraggiose ed eroiche. Perché il destino può essere cambiato, non solo se si hanno gli strumenti e la volontà per farlo, ma anche e soprattutto se non si è dominati dalla paura e dall’egoismo, da questi tre bambini, che ignorano di possedere un dono speciale che permette loro di trasformare realmente il mondo in un posto migliore. Questo primo libro potrebbe avere il titolo alternativo di "Libro di Kate". E' lei la chiave che sembra permettere che il libro venga usato per nobili scopi. Cosa ci riserveranno i libri di Michael ed Emma? Come minimo, altre belle sorprese.

Personaggi:
Kate
Quando aveva solo quattro anni, Kate ha promesso alla madre che avrebbe avuto cura di suo fratello e sorella. Lo ha fatto per dieci anni, orfanotrofio dopo orfanotrofio. Ha festeggiato i loro compleanni, controllato i loro compiti a casa, ed ha assicurato a Michael e ad Emma che i loro genitori un giorno torneranno.
Kate indossa l'ultimo regalo di sua madre al collo, un medaglione d'oro con l'immagine di sé, di suo fratello e di sua sorella. Lei vorrebbe avere una foto di sua madre. Non sa che con i suoi capelli biondo scuro e con i suoi occhi nocciola, lei somiglia a lei ogni giorno di più.

Michael
Michael è fantasy-dipendente, adora il popolo dei nani, perchè sono coraggiosi e fedeli. Appunta frequentemente riflessioni sul suo taccuino, è molto curioso, riservato e cerebrale. È anche molto sentimentale, con una forte propensione a innamorarsi delle persone sbagliate.

Emma
Emma è piccola per la sua età. Le sue braccia sono magre, le spalle sottili, i suoi pugni troppo piccolo per fare molti danni. Eppure, secondo il suo file in ufficio orfanotrofio, è stata implicata in 23 combattimenti di cui è stata sempre vincitrice.
A differenza di suo fratello e di sua sorella, Emma non ha memoria dei loro genitori. Michael e Kate sono la sua famiglia, e l'orfanotrofio è l'unico mondo che abbia mai conosciuto. Come tale, ha una sola regola: Se smetti di lottare, sei finito.

Dottor Pym
Vedendo il Dott. Stanislaus Pym certe cose sono evidenti ...
Il suo vestito di tweed è sgualcito e logoro. I suoi occhiali di tartaruga sono piegati. Le sue sopracciglia luoghe come un paio di grandi corna. Ha macchie di inchiostro e di tabacco sulla camicia e sulla cravatta.


Che cosa non è evidente ...
E 'stato in vita per migliaia di anni. Lui può trasportarsi per centinaia di chilometri in un istante. Egli è infinitamente gentile. 
In breve, egli è il più grande mago che il mondo abbia mai conosciuto e ha disperatamente bisogno di una tintoria.

Gabriel
Gabriel è l'uomo più possente e fiero che l'umanità abbia mai conosciuto. Ha lunghi capelli neri che gli cadono sulle spalle e una cicatrice che gli solca il viso, in memoria di battaglie combattute e vinte. È l'eroe romantico e personale di Emma, quello che qualsiasi principessa vorrebbe accanto a sé.

Contessa
E' stata la più grande bellezza nella Russia zarista, la contessa ha iniziato la sua carriera assasinando il marito, l'amante, la famiglia del suo amante, e, infine, per buona misura, gettare acido in faccia a un rivale. Ma non è stato tutto divertimento e giochi.
Da due anni, ha ricoperto la gente di Cambridge Falls di cattiveria. Senza esitazione ha sacrificato ogni uomo, donna e bambino per raggiungere il suo obiettivo.


Trailer inglese:

Trailer italiano: